I nostri consigli


Caro Amico,

 

Se stai leggendo queste poche righe probabilmente hai già deciso di diventare il proprietario di un vivace zwergpinscher con il quale condividerai parte del tuo tempo; oppure stai solo decidendo se lui è il cane adatto per te. I consigli presenti in queste pagine possono esserti utili in entrambe le situazioni, ma non dimenticate mai che dovrete abituarvi a cambiare i ritmi di vita in favore di chi non ha chiesto di stare con voi: col passare del tempo però ripagherà le vostre piccole rinunce, con soddisfazione e tanto amore.

 

 

üQuali caratteristiche deve avere uno zwergpinscher?

 

In altre parole, adesso è un cucciolo: tenero, con gli occhi dolci, magari anche in “carne”, ma cosa mi aspetta da adulto. Se parliamo di costituzione esiste uno standard della razza che potete anche scaricare dal mio sito, se invece parliamo di carattere potremmo dilungarci per ore. Voglio riassumere però il mio pensiero in poche righe: un cane dal carattere fiero, coraggioso e indomito, caratteristiche del cane di taglia grande trasferite in uno di piccola taglia. E' un cane "tosto", il timbro della sua abbaiata e la sua vitalità lo rivelano come un perfetto guardiano. Le sue dimensioni ridotte passano spesso in secondo piano a favore di un aspetto altero, potente, con uno sguardo vigile e attento. Non dimenticate però che il carattere del cane non dipende solo dalla razza di appartenenza: lo sviluppo del carattere dipende da come viene allevato e tenuto dal padrone.

 

 

üQuando acquistare un cucciolo?

 

Partiamo innanzitutto dall’età del cucciolo: è consigliabile acquistare il cucciolo solo dopo i 60 giorni di vita. Se avete la possibilità di visitare il vostro futuro compagno prima che diventi membro della vostra famiglia non dimenticate di controllare sempre la sua vitalità e la sua socievolezza: il cucciolo non deve infatti manifestare paura e deve giocare. Non preoccupatevi se il cucciolo rimane qualche giorno in più con la mamma e i fratelli, più infatti un cucciolo rimane con quest'ultimi più il suo carattere e comportamento da adulto saranno migliori.

 

E adesso passiamo a voi: valutate l’acquisto di un cucciolo quando sapete di poter avere a disposizione tempo per lui e per le sue cure! Ricordatevi che il cucciolo ha bisogno di compagnia e contatto con le persone della famiglia: giocare, vedere persone e animali gli servirà a socializzare e ad aumentare le doti intellettuali.

 

Evitate quindi di acquistare un cucciolo in prossimità di un lungo viaggio o intraprendere una vacanza già programmata: gli eviterete in tal modo di subire situazioni stressanti. Questo vale solo per quando il cucciolo è piccolo, poi può diventare anche un ottimo compagno di viaggio (camionista)

 

 

üCosa fare i primi giorni?

 

Una regola molto importante è quella di non tenere sempre il cucciolo in braccio e di permettere ad esso di esplorare il nuovo ambiente, di carezzarlo nel caso si spaventi, ma non tenerlo sempre in braccio. Quando il cucciolo arriverà nella nuova casa deve essere pronta per lui una nuova tana e se avete un pezzo della coperta in cui dormiva o qualcosa di famigliare fateglielo trovare nella tana, lo aiuterà nel passaggio al nuovo mondo.

 

Il primo consiglio quando il cucciolo entra a casa vostra è quello di abituarlo a rispettare alcune regole basilari; per ovvie esigenze dovrà, innanzitutto, imparare a rimanere solo in vostra assenza. All’inizio, per abituare il cucciolo, dovrà restare solo per pochi minuti, anche più volte al giorno; successivamente (anche dopo una settimana) si potrà iniziare ad allungare il tempo della vostra assenza. Alla vostra assenza però fate seguire un piccolo “piacere”, per esempio sarebbe l’ideale al ritorno portare il cucciolo a fare una passeggiata; cosa che gli eviterà di sentirsi abbandonato e toglierà il ricordo del periodo trascorso solo. Per le prime passeggiate non deve però essere portato dove vanno anche altri cani (ed animali in genere) se non dopo aver completato tutte le vaccinazioni.

 

 

üCome educare il cane?

 

Anche se il cucciolo di zwergpinscher vi sembrerà dolcissimo e tenerissimo è importante non farsi corrompere, anch'esso infatti è un animale sociale che ha bisogno di un capo da rispettare. Se nessuno assume questo compito di capobranco, il cucciolo stesso lo diventerà e sarà lui il padrone della casa. Non va sottovalutata questa fase educativa che deve iniziare fin dal primo giorno di convivenza, deve essere coerente e rispettosa del cucciolo. Gli dovrete pure insegnare a sopportare che gli si tocchi il piatto con la pappa, mentre sta mangiando, senza reazioni rabbiose.

 

Se il cucciolo vivrà in casa, i primi tempi, tenetelo a contatto con voi, insegnandogli le regole ovvero dove può stare e dove invece non può andare (divani, poltrone, letti ecc), dove sono le ciottole per il cibo ecc.. Come per i bambini è fondamentale che le regole siano sempre coerenti, lo stesso lo è per il cucciolo: le regole devono sempre essere le stesse e sempre rispettate, non salire sul divano deve essere una regola per sempre (non solo se il divano è nuovo)

 

Nei confronti del cucciolo appena arrivato a casa, i membri della famiglia devono concordare di usare la stessa parola per un medesimo comando al fine di facilitare il suo apprendimento.

 

 

üIl cucciolo , il guinzaglio e il viaggio

 

All’inizio non sarà certo facile abituarlo al guinzaglio, ma sarà anche divertente vederlo migliorare, finchè in poco tempo apprenderà a seguirvi con naturalezza e avrete con voi un caro amico. Inizialmente è consigliabile lasciargli fare quello che vuole, senza forzarlo a camminare eccessivamente. Deve essere abituato prima possibile ad indossare il collarino; sarà qualcosa di piacevole associato alla possibilità di uscire di casa.

 

Ricordate di tenere il cucciolo al guinzaglio alla vostra sinistra: la condotta non deve sembrare un tiro alla fune.

 

In macchina il cucciolo dovrà viaggiare nel vano posteriore (berlina), non dovrà essere lasciato libero sulla macchina o tenuto in braccio ma dovrà stare in apposite gabbiette. Una volta adulto e responsabilizzato potrete lasciarli più libertà

 

 

üIl cucciolo e i bambini

 

Ai bambini andrà spiegato che non è un giocattolo ma un essere vivente fragile; al contempo potranno essere responsabilizzati affidando loro il compito di dare i pasti al cucciolo e di fargli fare le passeggiate, senza peraltro assegnare loro la sua custodia completa.

 

 

üL’obbedienza

 

Avete mai visto un bambino piccolo obbedire subito? Non lo vedrete neanche in un cucciolo di zwergpisncher, ma non per questo bisogna demordere. Quando provate a chiamarlo, se non ritorna ai vostri primi richiami non insistete ma provate ad andare dalla parte opposta oppure a nascondervi; nel timore di perdervi ritornerà! E’ sbagliato sgridarlo se, dopo essersi allontanato, non è prontamente ritornato al vostro richiamo: bisogna solo avere molta pazienza, operare con costanza, metodo e regolarità.

 

Non bisogna poi scordare che il cucciolo nei primi mesi di vita ha la struttura scheletrica fragile che mediamente si solidifica verso i dieci mesi d’età: è consigliabile dunque non prolungare eccessivamente gli esercizi per non stancarlo (qualunque esercizio dovrà basarsi su stimoli positivi / carezze / bocconcini…).

 

 

üIl cucciolo e il cibo

 

In questo vale una regola assoluta: non lasciarsi intenerire dagli occhi dolci di un cucciolo e seguire la dieta consigliata dall'allevatore o dal veterinario. Tenete sempre presente che si tratta di una razza di piccola taglia e per questo motivo una dieta sbagliata (un boccone in più, un assaggio della nostra pasta, un piccolo biscotto) ha effetti estremamente negativi sulla salute del cucciolo. Se il cucciolo ingrassa troppo rischia infatti di incorrere nei problemi tipici delle taglie grosse: scheletro troppo debole per sostenere muscoli troppo grossi con conseguenti problemi alla schiena e alle articolazioni.

 

Detto questo, quando deve mangiare il cucciolo?

 

Per quanto riguarda la frequenza (e i tipi di alimenti) con cui nutrire il cucciolo fate sempre riferimento al vostro veterinario, l'allevatore può consigliarvi infatti una dieta generica, ma per ogni cane è necessario poi seguire direttamente lo sviluppo fisico.

Di seguito trovate uno schema con la frequenza dei pasti per un cucciolo, ricordate che per un cucciolo l'apparato digerente non è ancora completamente sviluppato è quindi importante frazionare il pasto in più piccole dosi giornaliere:

 

Mesi

2

3

4

5

6

Pasti (frequenza giornaliera)

4 volte

da 4 a 3 volte

3 volte

da 2 a 3 volte

2 volte

 

Ricordate che il cucciolo dovrà mangiare prima o dopo di voi. Quando invece mangiate voi, fatelo uscire di casa, sul terrazzo o in giardino, tenendo a mente che questo comportamento dovrà essere categorico fin dal primo giorno e non potrà essere assolutamente derogato.

Se ardete dal desiderio di dargli un bocconcino di carne o pane raffermo, fatelo solo dopo aver finito di pranzare e lontano dalla tavola. Non dimenticate infatti che una volta creata, un’abitudine sarà molto difficile da sradicare.

 

 

üDove deve sporcare?

 

Se possibile dovreste educare il cucciolo fin da piccolo a fare i suoi bisogni fuori casa (i rifiuti solidi andranno rimossi).

Se decidete di farlo sporcare in casa, insegnategli con pazienza, fin dal primo giorno, il luogo in cui farlo, ivi lasciandolo finchè non avrà sporcato. Di solito ciò avviene dopo ogni pasto.

 

 

üIl cibo da adulto

 

Quanto detto per l'alimentazione del cucciolo vale anche per l'adulto: il rischio più grosso è quello di far ingrassare eccessivamente il cane, incorrendo poi in problemi per le articolazioni e per la schiena. Ma a è cosa è dovuta la voracità di questa razza? Deriva dall'apparato digerente tipico del predatore in grado di ricevere grandi quantità di cibo in periodi molto diversi. Un predatore non conosce il momento esatto in cui potrà cibarsi, quando questo avviene tenta di ingerire la maggior quantità possibile di cibo. Questo avverrebbe anche con i nostri zwergpinscher, ma il padrone sa esattamente quanto e quando il proprio cane deve mangiare. Per questo motivo non fatevi mai ingannare dagli occhi dolci del vostro cane, la dieta deve essere rigorosa e rispettata: niente cibo e bocconcini fuori dai pasti canonici. Per quanto concerne la frequenza dei pasti, la struttura dell'apparato digerente dello zwergpinscher, tipica del predatore, permetterebbe di fare un solo pasto giornaliero. A questa regola sfugge tuttavia l'aspetto psicologico, il cane infatti vive con il proprio padrone e lo vede mangiare più volte al giorno per questo è consigliabile dividere il pasto in 2 dosi giornaliere (ovviamente piccole dosi).

 

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, se necessario, è consigliabile rivolgersi ad un professionista educatore cinofilo.